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Manifestazioni Franco Trifuoggi 01 luglio 2016 00:08 Circa 4 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - L’Associazione Oltremarigliano, in collaborazione con le Associazioni “Ave Gratia Plena” di Limatola e “Francesco Durante” di Caserta, e il patrocinio del Comune di Marigliano, ha offerto, domenica 26 u.s., una serata di altissimo rilievo culturale, inserita nella rassegna di musica medievale, rinascimentale e barocca che prende nome dall’opera di Haendel “Il Trionfo del Tempo e del Disinganno”.
Il primo momento della serata è consistito in una duplice visita guidata, a cura dello storico dell’arte Giovanni Villano, che ha illustrato, con la ben nota competenza e con parola piana, amabilmente colloquiale e insieme puntuale ed elegante, la storia e i pregi artistici di due istituzioni medievali locali. Guidando i presenti nella Chiesa dell’Annunziata, egli ha dato cenni storici sulla sua fondazione: istituita a Marigliano agli inizi del Trecento, essa fu gestita – sotto il controllo del Comune – dalla potentissima Confraternita “Ave Gratia Plena”, che si occupava dell’infanzia abbandonata e gestiva l’”Ospitale” – ove si offriva ospitalità ai pellegrini in transito per Marigliano –, nonché una delle prime scuole pubbliche. Essa commissionò il Polittico che adorna l’abside della stessa Chiesa, completato nel 1628: esso, che reca alla base gli stemmi del Comune e della Congrega, contiene al centro tre tavole su fondo d’oro raffiguranti l’Annunciazione, S. Pietro e S. Giovanni Battista, che provengono da un precedente Polittico del Quattrocento, e recuperate perché quelle immagini erano molto venerate.
Il dottor Villano ha poi guidato i partecipanti nella Chiesa del SS. Sacramento, così detta perché sede della Confraternita del SS. Sacramento, le cui origini – egli ha spiegato – sono legate a una donazione fatta da un ricco mariglianese, il Magister Orlando Manescalco, prossimo a morire, senza eredi, il 10 dicembre 1292, il quale lasciò tutti i beni all’Abbazia di Montevergine e dettò al Notaio che nella casa di Marigliano fosse costruita una Chiesa con una piccola dimora per i monaci (successivamente ampliata). Nel tardo Cinquecento la Chiesa fu completamente ristrutturata ed assunse l’aspetto attuale.
Oggi l’interno si presenta nella sua sfarzosa veste barocca, con tele settecentesche sugli altari laterali, marmi scolpiti e intarsiati, e soprattutto il prestigioso soffitto dipinto, commissionato dall’Abate Giovan Battista Brancia, al cui centro si trova la tela, attribuita a Paolo De Matteis, e databile agli ultimi anni del Seicento, raffigurante la Vergine delle Grazie tra i Santi Benedetto e Guglielmo. La cantoria, barocca, conserva l’organo settecentesco, che sostituì quello del 1619. Il pubblico, che ha seguito con costante attenzione ed interesse la duplice illustrazione, ha manifestato con calorosi applausi il suo apprezzamento a Giovanni Villano.
Il secondo momento è stato costituito dal concerto sul tema “Il violino barocco a Napoli e London”, inteso a “ricostruire l’evoluzione della letteratura per violino solo a Napoli e nel Regno partendo dalle sperimentazioni di Falconieri” per giungere a toccare le opere di compositori poco noti quali Matteis e Mascitti. Interpreti prestigiosi sono stati il violinista Vincenzo Varallo e il clavicembalista Pietro Di Lorenzo. Dopo le nobili parole di saluto del Sindaco avv. Antonio Carpino, il dottor Giuseppe Durante ha presentato, a nome dell’Associazione Oltremarigliano, la manifestazione nelle sue finalità e caratteristiche; ha fatto sèguito il M.° Pietro Di Lorenzo, che ha illustrato con profondità e chiarezza gli spiriti e le forme della musica barocca e la personalità degli autori in programma, alcuni dei quali napoletani, altri tedeschi ma operanti a Londra.
Sono state eseguite musiche, per lo più poco note, di Andrea Falconieri, Thomas Baltzar, Nicola Matteis, Anonimo sec. XVII, Johann Christoph Pepusch, Michele Mascitti, Nicolini Cosma, e, come degna conclusione, la nota Sonata op. 1 n.° 14 di Georg Friederich Haendel. Il ricco e vario programma ha dato modo al M° Varallo di dar prova delle sue grandi doti virtuosistiche e della sua straordinaria sensibilità musicale. Scroscianti e reiterati applausi hanno espresso l’apprezzamento del folto e qualificato pubblico per le mirabili esecuzioni dei due musicisti.
Al termine la prof. Rosanna Quindici, Presidente dell’Associazione, ha ringraziato i due artisti, il dottor Villano e il pubblico, augurando a tutti buone vacanze.
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