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Ambiente Sanità Maria Capasso 07 aprile 2022 23:34 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Emergenza polveri sottili a Marigliano, Acerra e San Vitaliano. L’incubo non è mai finito, anzi si ripresenta. “Spegnete i motori”: Marigliano corre ai ripari. “La salute prima di tutto”. E’ stato registrato un superamento di oltre 35 giorni del limite di 50 microgrammi metro cubo di PM10.
Insomma si è sforato andando ben oltre la soglia massima per più di un mese. Ciò ha determinato una significativa vulnerabilità della qualità dell’aria. A lanciare l’allarme è l’Arpa Campania che ha analizzato i dati registrati dalla centralina posta a San Vitaliano, presso la scuola Marconi e quelli della centralina di Acerra, posizionata presso la scuola Caporale. La situazione è davvero preoccupante: il livello di concentrazione delle polveri sottili nell’aria è elevato. Si respira aria insalubre e nociva per la salute.
A Marigliano, il sindaco Giuseppe Jossa ha varato subito delle contromisure per arginare i problema. Si punta su disposizioni urgenti per il contenimento dell'inquinamento atmosferico da polveri sottili. Sull'intero territorio comunale a partire dal 01.04.2022 e fino al 01.05.2022- il divieto, per qualsiasi tipologia di combustione all’aperto, anche per le deroghe consentite dall'art.182, comma 6 bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 (Norme in materia ambientale);
- il divieto di utilizzare generatori con la classe di prestazione emissiva inferiore a 4 stelle;
- il divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso;
- il potenziamento dei controlli riguardo il rispetto del divieto di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all'aperto e di spandimento dei liquami.
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