09/06/2023
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Cronaca Redazione 30 maggio 2019 09:37 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
VOLLA - Questa mattina a Volla i carabinieri di Torre del Greco ha dato esecuzione a 2 decreti di sequestro emessi dal GIP presso il Tribunale di Nola su richiesta della Procura della Repubblica di Nola che ha coordinato l'intera attività investigativa svolta dai carabinieri di Volla.
I militari hanno sequestrato 36 case (23 appartamenti e 13 villette) per un valore commerciale complessivo pari a circa 7.5 milioni di euro.
Il reato contestato ai vari proprietari-committenti, progettisti e responsabili delle imprese esecutrici dei lavori è di avere realizzato immobili a destinazione abitativa in totale difformità dei permessi di costruire rilasciati e in violazione della normativa urbanistica.
Nello specifico, l'attività di indagine ha permesso di riscontrare che numerose pratiche edilizie non risultavano conformi alla normativa urbanistica: a fronte di permessi per costruire regolarmente rilasciati per realizzare complessi immobiliari con destinazione non residenziale (centri medici, parcheggi, servizi scolastici, ecc) -come prescritto dalla normativa perché immobili ricadenti in zona "F"- con successiva SCIA in sanatoria si è proceduto al cambio di destinazione d'uso in abitativo/residenziale.
Gli interventi edilizi hanno, dunque, comportato una trasformazione urbanistica del territorio comunale funzionale ad un permanente utilizzo dell'area a fini residenziali in totale contrasto con la destinazione a servizi di interesse pubblico impressa dallo strumento urbanistico.
I complessi immobiliari posti sotto sequestro preventivo sono ubicati in Via San Giorgio e Via Famiglietti.
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