24/09/2023
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Cronaca Sanità Maria Capasso 27 novembre 2022 22:09 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
CASAMICCIOLA - Abusivismo e condoni a Ischia: i numeri sono allarmanti. I dati parliamo di 28 mila richieste di sanatoria edilizia in tutta l’isola che conta circa 60 mila abitanti. Nei soli comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno, che contano circa 13mila abitanti, le pratiche sono oltre 6mila.
«Abbiamo sentito il commissario alla ricostruzione Legnini: il numero di fabbricati danneggiati che hanno fatto richiesta di condono sono ad oggi circa 1000», spiega Maria Teresa Imparato di Legambiente Campania. Bisogna assolutamente respingere le richieste per tutelare la vita in rispetto dei morti.
Vogliono ritornare nelle loro case, almeno per recuperare qualche indumento o qualche altra cosa di necessario. Il giorno dopo l'alluvione, gli sfrattati le cui case sorgono quasi alla sommità del monte Epomeo, a Casamicciola, iniziano il pellegrinaggio alla postazione dei vigili del fuoco, in piazza Maio.
Chiedono assistenza per accedere negli alloggi, dove sono custoditi i ricordi di giovani e anziane famiglie. Sono 96 gli sfollati (su un totale di 167) hanno trovato sistemazione nell'hotel Michelangelo, ad un paio di chilometri dal luogo del disastro, del dolore e del lutto diventato più vivo proprio nel giorno in cui sono stati trovati i cadaveri dei loro vicini di casa.
Altri senza-casa hanno provveduto autonomamente: sono ospiti di amici e parenti, ma nel giro di qualche settimana dovranno trovare un tetto. Dove? Non si sa, case a Ischia non ce ne sono.
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