24/03/2023
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Cronaca Giovanna Ambrosino 06 febbraio 2023 12:47 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Nei giorni scorsi, sono stati effettuati diversi controlli di contrasto ai crimini ambientali realizzati da forze dell'ordine ed Esercito (Primo Reggimento Bersaglieri),nei comuni casertani di Santa Maria a Vico, Arienzo e San Felice a Cancello e in quelli dell'hinterland napoletano di Afragola, Casoria e Casavatore: tutti comuni ricadenti nella cosiddetta Terra dei Fuochi. Nel mirino soprattutto officine meccaniche e piccole attività imprenditoriali.
Coordinate dalla Prefettura di Napoli con la Prefettura di Caserta, le operazioni rientrano nel piano di controllo della Terra dei Fuochi sulla base della programmazione proposta dall'Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania.
Sono stati numerosi gli equipaggi in azione con decine di uomini impegnati che, per controllare bene il territorio hanno utilizzato droni.
Il primo febbraio nel Casertano sono stati trovati e sequestrati presso una officina abusiva 20 metri cubi di rifiuti e circa 120 metri quadrati di aree di stoccaggio di rifiuti; l'attività è stata sequestrata e due persone denunciate e sanzionate per 10mila euro.
Il 2 febbraio i controlli si sono svolti nel Napoletano, dove sono state controllate 7 attività commerciali, di cui una sequestrata, con quattro persone denunciate e sanzioni fino a 222mila euro; sono stati inoltre controllati 18 veicoli di cui 3 sequestrati.
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