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Cronaca Redazione 10 maggio 2018 17:20 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
CASORIA – CASAVATORE - Alle 05.20 circa di stamane, in grave stato di alterazione per abuso di alcool e stupefacenti, un giovane di 20 anni ha rapinato della borsa, puntandole un coltello alla gola, una donna di 49 anni di Casoria, mentre stava per salire sulla propria vettura per andare a lavorare,
Subito dopo il malfattore ha raggiunto via Taverna Rossa di Casavatore e ha aggredito, per rubare il suo portafogli, un operatore ecologico 65enne di Casoria, colpendolo alla testa con un corpo contundente, per prenderlo poi anche a calci e pugni, macchiandosi copiosamente del sangue del rapinato.
Si tratta un 20enne di Casoria, L.G. incensurato. Giunti sul posto i carabinieri di Arzano hanno acquisito le dichiarazioni della vittima e dei testimoni, che hanno indicato uno stabile in cui era entrato il rapinatore.
Entrando nella palazzina e seguendo le tracce ematiche lungo le scale i militari sono giunti nell’abitazione di famiglia, dove il giovane si era rifugiato e si stava lavando per eliminare i residui di sangue.
Nell’appartamento c’erano il portafogli dell’uomo e la borsa della donna appena rapinati, che sono stati restituiti ai proprietari.
L’operatore ecologico è stato portato all’ospedale “San Giovanni Bosco” di Napoli. I medici gli hanno riscontrato una ferita lacero contusa alla testa e varie escoriazioni e contusioni al volto e sul corpo, guaribili in 10 giorni. L’arrestato è stato condotto nel carcere di Poggioreale.
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