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Cronaca Domenico Mariano Barone 06 gennaio 2011 19:09 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Stare su Facebook può essere abbastanza pericoloso ma non per le conseguenze che ognuno di noi può subire o creare, come litigi, rottura di rapporti d'amore o d'amicizia, e così via. L’importante è considerare che può essere pericoloso per la salute, scatenando asma,ansia e stress. Lo hanno riferito cinque medici alla rivista "The Lancet" per documentare e validare lo studio attento del caso di un ragazzo inglese asmatico di 18 anni, il cui asma e l’ansia aumentavano proporzionalmente alla sua attività sul social network. Il ragazzo era stato lasciato dalla sua fidanzata, la quale aveva anche cancellato il suo profilo su Facebook. Il giovane era rimasto sconvolto dall'accaduto, tanto che ha deciso di aprire un altro profilo fasullo per poter spiare le foto della ex. Ma, ad ogni immagine che appariva sul suo schermo, lui perdeva il respiro e accusava i sintomi dell'asma e soprattutto l’ansia gli generava cefalea e tremori. La madre, notando questo suo malessere, ha chiesto aiuto a un medico che ha emanato la sua diagnosi: gli attacchi di asma erano associati anche alle sollecitazioni maggiormente indotte da Facebook.
Gennaro D’Amato, direttore della Divisione di Malattie Respiratorie e Allergiche dell’Azienda Ospedaliera ad Alta Specialità A. Cardarellì di Napoli (uno dei cinque medici interpellati da "The Lancet"), si è detto convinto che "la relazione temporale con la comparsa dei sintomi suggerisce che l’accesso a Facebook è stato lo stimolo delle esacerbazioni asmatiche e ansiose, in cui l’iperventilazione potrebbe aver giocato un ruolo chiave. Altri possibili fattori ambientali e infettivi, ha proseguito il dottor D'Amato,sono stati esclusi dopo un’accurato esame fisico e della sua storia".
Quindi concludendo questo caso non ancora unico,ma con tanti altri in arrivo,indica che Facebook, e i social network in generale, sono quasi certamente una nuova fonte di stress psicologico, rappresentando un fattore scatenante per le esacerbazioni negli asmatici depressi. Considerando l’elevata prevalenza dell’asma,soprattutto tra i giovani, e questo tipo di fattore deve essere considerato nella valutazione delle esacerbazioni asmatiche ,depressive e soprattutto comportamentali e l’iperventilazione causa un iperafflusso ematico generando poi altri tipi di problemi.
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