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Cronaca Sanità Maria Capasso 30 aprile 2021 00:06 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
POMPEI - E' giallo sulla morte della studentessa di Pompei, Grazia Severino. La giovane che avrebbe compiuto 24 anni domani si sarebbe lanciata nel vuoto per sfuggire al suo aguzzino. Sul corpo aveva diverse ferite da arma da taglio . Non si esclude neanche il suicidio.
Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire gli ultimi istanti di vita della giovane.
Inizialmente la ragazza sembrava essere rimasta vittima di una aggressione a sfondo sessuale. Ma nel corso della serata gli investigatori sembrano propendere per l’ipotesi di un suicidio.
La giovane si sarebbe lanciata dal quarto piano di un palazzo in via Carlo Alberto I Traversa a Pompei. Un volo fatale che spiegherebbe anche le caviglie fratturate. Sull’addome alcune ferite che sembravano compatibili con coltellate ma non si esclude che siano state causate dalla caduta .
Immediati i soccorsi: è stata trasportata da una ambulanza del 118 all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia già in gravissime condizioni per le numerose ferite sul corpo. Poco dopo è morta. Troppi i buchi neri e i punti di non ritorno.
Restano ancora molti aspetti da chiarire. In queste ore i carabinieri sentiranno amici e parenti della 24enne. Pompei e' sconvolta. In città c' e' aria di smarrimento e tanta sofferenza. La gente si stringe idealmente intorno ai familiari.
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