02/06/2023
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Cronaca Salvatore De Riggi 16 dicembre 2021 23:21 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - MARIGLIANELLA - Le nuove indagini per il piano di caratterizzazione del sito sono state svolte e concluse dalle ditte aggiudicatarie durante la scorsa estate, ma i risultati ancora non sono stati pubblicati.
Ricordiamo che il piano di caratterizzazione è divenuto obbligatorio dopo che le analisi dell’ARPAC, pubblicate nel gennaio 2019, hanno indicato chiaramente una contaminazione delle matrici ambientali.
Dunque sono passati quasi 3 anni dalla pubblicazione di quelle analisi e ancora non è dato sapere quanto in profondità sia arrivata la contaminazione nel sito e soprattutto se gli inquinanti (idrocarburi, diserbanti, insetticidi, tra cui DDT e endosulfano), tutti particolarmente pericolosi, si siano diffusi anche nelle aree circostanti, che ricordiamo sono abitate e coltivate senza alcuna restrizione.
La mancata pubblicazione dei dati non è di buon auspicio, visto che nel passato di questa vicenda i ritardi nelle comunicazioni dei dati hanno quasi sempre significato cattive notizie, per l’ambiente e per la popolazione. Anche l’inserimento di Agrimonda nell’elenco dei siti da bonificare previsto del PNNR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e pubblicato lo scorso mese, non fa ben sperare.
I sindaci di Mariglianella e Marigliano dovrebbero in primis spingere per avere i dati e condividerli con la popolazione, che deve essere messa a conoscenza di eventuali rischi.
Tirate fuori i dati, poi saremo tutti contenti di aver fatto solo allarmismo.
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