19/05/2024
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Cronaca Alberto Voccia 06 aprile 2024 11:45 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
*** FOTO ESCLUSIVE***
MARIGLIANO - In un’operazione congiunta, i Carabinieri Forestali del Nucleo di Marigliano, agli ordini del comandante Alessandro Cavallo e la Stazione Carabinieri della stessa città, agli ordini del comandante Raffaele Passaro, hanno scoperto e denunciato un caso grave di violazione ambientale.
Durante un controllo presso un’autofficina, i militari hanno individuato una vasta area di circa 3000 metri quadrati in cui erano distribuiti materiali di varia tipologia. Tra questi, spiccano parti meccaniche di autoveicoli come sportelli, parti di motori, plastiche, oli esausti, ammortizzatori e pneumatici fuori uso. Secondo il Codice dell’Ambiente, una parte di tali materiali è classificabile come rifiuto pericoloso, e parte come rifiuto non pericoloso. Il loro stoccaggio sul suolo senza rispettare le precauzioni ambientali ha comportato il sequestro dell’intera area.
Inoltre, all’interno dell’officina, sono stati rinvenuti quattro motori di auto per i quali il titolare non è riuscito a dimostrare la lecita provenienza tramite documentazione. Il titolare, un giovane di 29 anni, difeso dall'avvocato Coppola Corrado del foro di Nola, è stato denunciato per gestione illecita di rifiuti e ricettazione.
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