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Cronaca Sanità Maria Capasso 16 gennaio 2022 20:15 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO – La città è senza ambulanza. Invece di rafforzare il servizio della protezione civile, che si è rivelato encomiabile, lo si blocca. È di nuovo emergenza in città. Tempi biblici per ottenerne una dal 118. Tutte occupate per i pazienti Covid: bisogna anche attendere la sanificazione.
Situazione davvero drammatica, soprattutto, per i non Covid, costretti ad aspettare più di un’ora per ottenerne una. Stamattina proprio al centro vaccinale si è verificata un’emergenza che richiedeva un intervento tempestivo del 118.
Una signora, dopo aver fatto il vaccino, si è sentita male. Cosa che è capitata anche altre volte ma almeno c’era l’ambulanza pronta a trasferire in ospedale. I medici le hanno prestato tutti i soccorsi del caso, ma la signora non si è stabilizzata. Allertato il 118: l’ambulanza è giunta dopo un’ora dalla chiamata. Troppo tempo. Come mai non c’è più l’ambulanza della protezione civile la “Salamandra “ fuori al centro vaccinale?
Indaghiamo e scopriamo che la convenzione non è stata rinnovata. L’ambulanza c’è ma è ferma nello stallo. Insomma proprio in questo particolare momento in cui la città avrebbe bisogno più che mai di questa unità operativa ne resta sprovvista. Non è normale che si verifichi questo. Le vaccinazioni devono avvenire in totale sicurezza: avere un’ambulanza fuori è più che giusto. Possibile che non venga garantita? La salute e la sicurezza prima di tutto.
Proprio quando si accende il dibattito per fare in modo che venga istituita una seconda ambulanza, si scopre che la città addirittura non ne ha nessuna al servizio della cittadinanza. Se non viene rinnovata la convenzione, il servizio non potrà essere operativo, nonostante si sia distinto in maniera più che lodevole in questi anni di pandemia riempendo i vuoti. Vuoti che mettono a repentaglio la vita umana in caso di pronto soccorso.
Foto di archivio
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