30/05/2023
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Cronaca Redazione 21 marzo 2023 00:14 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Sembra non essere giunta a conclusione la querelle dei terreni in via Dante. Il giorno 10 marzo scorso, infatti il commissario ad acta Giuseppe Mocerino ha deliberato una nuova variante al Piano Regolatore Generale per la riclassificazione urbanistica dell'area in Marigliano alla via Dante che il Comune, nel nuovo PUC adottato, aveva tipizzata come "area/ agricole periurbane".
Il commissario ad acta , nominato con una sentenza del TAR Campania del 15 aprile 2019, visti tutti gli atti, contro il parere tecnico del Comune di Marigliano, ha adottato una nuova Variante Urbanistica per la riqualificazione dell'area in via Dante , assegnando alla stessa la nuova classificazione urbanistica:
“La destinazione urbanistica corrispondente a zona B* per mq 9.602,64 e zona F* per mq 9.343,83”.
In parole povere, il commissario ad acta ha riconosciuto, nei terreni di via Dante (foglio 18, particelle 1012 - 1013 - 1015 - 1016 -1017), nei pressi della scuola Dante Alighieri ed ex stazione dello Stato, una porzione di suolo edificabile come Zona urbanistica "B" residenziale (civili abitazioni) con indice pari a 2 mc/mq .
Facendo dei calcoli approssimativi in quei terreni si potranno costruire 64 appartamenti di un volume medio di 100mq. Per cui, visto che il nuovo PUC prevede la realizzazione diretta di 101 alloggi, a residuo resterebbero solo 37 alloggi per l'intero territorio comunale nei prossimi 10 anni e più.
Naturalmente nel periodo della pubblicazione della delibera sia il Comune, che pare si stia attrezzando a farlo, che i privati cittadini possono produrre un ricorso al TAR contro questa Variante Urbanistica.
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