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Cronaca Antonio Franzese 05 luglio 2018 15:53 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
La scoperta, resa possibile grazie alle perlustrazioni dall'alto dell'elinucleo di Pontecagnano
GRAGNANO - Una distesa di cannabis sui Monti Lattari, luogo divenuto la nuova frontiera della coltivazione illegale di droga. Tra Gragnano e Casola di Napoli, i carabinieri hanno scoperto circa 4mila piante, che poi hanno provveduto a distruggere sul posto. La scoperta, resa possibile grazie alle perlustrazioni dall'alto dell'elinucleo di Pontecagnano.
In località “Monte Megano”, su via Piana del Grano, sono state scoperte oltre mille piante, aventi altezza media di 80 centimetri; in via Piana, sempre a Gragnano, c’erano altre mille piante che avevano raggiunto l’altezza media di circa 2 metri. A Casola di Napoli invece, in località “Selva”, su via del Balzo, sono state scoperte circa 2mila piante, con altezza media di quasi 3,5 metri. In tutti i casi di tratta di coltivazioni in fondi demaniali.
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