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Cronaca Antonio Franzese 26 febbraio 2018 14:46 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARANO DI NAPOLI - Era tornato a casa per curarsi il mal di denti. A finire in manette Giuseppe Passaro, 39enne del posto, ritenuto contiguo al clan “Polverino” attivo tra Marano di Napoli e Quarto.
L’uomo deve espiare 9 anni di reclusione per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e spaccio commessi nelle province di Napoli, Rimini e Firenze nel 2000.
Si sottraeva alla cattura dal 16 febbraio ma stanotte i carabinieri lo hanno localizzato presso la sua abitazione, dove era tornato per farsi delle iniezioni di antidolorifico per il mal di denti.
All’arrivo dei carabinieri ha tentato di fuggire saltando da una finestra sul retro dell’abitazione ma lo hanno bloccato i militari che circondavano l’abitazione.
Il sopralluogo in casa del ricercato, inoltre, ha portato a scoprire un locale in costruzione sotto al garage, verosimilmente un nascondiglio: si tratta di una cavità di circa 20mq ancora in fase di realizzazione dove i militari hanno trovato attrezzi da lavoro.
Dopo la notifica dell’ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Napoli, Passaro è stato tradotto al carcere di santa Maria Capua Vetere (Ce).
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