09/05/2024
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Cronaca Redazione 30 giugno 2023 15:26 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Sabato 1° luglio: anche stavolta lazienda fa i recuperi solo sul modello panda e rastrella ancora tutti gli addetti alla tonale, e i trasfertisti di Melfi, per sopperire agli scioperi.
POMIGLIANO - "In azienda permangono ritmi di lavoro insostenibili e nulla è cambiato sulle vergognose condizioni igieniche e di sicurezza che non sono in linea con le relative e previste normative in materia e peggiorano ulteriormente con l’aumento delle temperature.
I lavoratori con ridotte capacità lavorative, causate dalla catena di montaggio, vengono confinati in aree di lavoro interessate da cassa integrazione che taglia ulteriormente i salari da fame oppure ricattati e costretti a lavorare su postazioni non idonee al proprio stato di salute che inevitabilmente peggiora.
Bisogna riportare la democrazia in fabbrica e la forte tutela dei lavoratori e dei loro diritti".
Slai Cobas Pomigliano
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