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Cronaca Redazione 10 aprile 2019 13:14 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
PIMONTE E AGEROLA - È ritenuto responsabile di 9 furti aggravati commessi in private abitazioni, esercizi commerciali e su autovetture, tra i mesi di febbraio e marzo, a Pimonte e ad Agerola.
Si tratta di un 26enne del posto, incastrato dalle immagini cittadine ed arrestato dai carabinieri delle stazioni di Pimonte ed Agerola, su un ordine di arresto della procura della repubblica di Torre Annunziata.
Le indagini, condotte dai carabinieri e dirette dalla procura oplontina, sono state avviate dopo la ricezione di un insolito numero di denunce da parte dei cittadini dei 2 centri sui Monti Lattari.
I carabinieri sono giunti all’identità del 26enne attraverso l’acquisizione di testimonianze e analizzando le immagini dei sistemi di videosorveglianza urbana, ricostruendo i “colpi” di cui è ritenuto autore.
Decisiva è stata la comparazione degli indumenti che indossava durante i furti (ripresi dalle telecamere comunali) e quelli che i militari hanno rinvenuto nella sua abitazione: l’indumento chiave è stato un giubbino decorato con una striscia catarifrangente usato dal 26enne in più occasioni poi rinvenuto a casa sua.
L’ispezione del giovane ha inoltre permesso di rilevare un taglio su una mano compatibile con le lesioni che si sarebbe procurato infrangendo la porta a vetri di un’agenzia di viaggi per rubarvi all’interno.
Il 26enne è ritenuto colpevole di 9 furti.
Il 22 febbraio avrebbe commesso 2 furti in un’abitazione privata e, appunto, in un’agenzia di viaggi poco distante, riuscendo a impossessarsi di gioielli d’oro, denaro contante e di un bancomat , utilizzato poi per prelevare 1.000 euro.
Il 4 marzo avrebbe rubato un’auto per raggiungere il luogo in cui era parcheggiata un’utilitaria, che il riteneva essere quella con cui era stato investito pochi giorni prima, quindi l’ha avrebbe cosparsa quasi totalmente di benzina per appiccare il fuoco con un accendino.
Sono stati accertati, infine, altri 6 furti : 2 in esercizi commerciali e 4 tentati su auto- tutti verificatisi la notte del 29 marzo ad Agerola. Dopo aver infranto i finestrini di alcune macchine in sosta per impossessarsi di eventuali oggetti di valore presenti, poi, si introdusse in 2 bar rubando il denaro presente nei registratori di cassa. Il giovane , dopo le formalità di rito, è stato associato al carcere di Poggioreale.
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