02/05/2024
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Cronaca Alberto Voccia 08 aprile 2024 17:11 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Scoperta dai Carabinieri forestali
GIUGLIANO IN CAMPANIA - Durante una serie di controlli coordinati e predisposti dal Gruppo Carabinieri forestali di Napoli, i Carabinieri forestali del Nucleo di Pozzuoli hanno individuato una società operante in violazione delle norme ambientali all’interno di una zona ASI nel comune di Giugliano in Campania.
Le indagini hanno rivelato che l’azienda, gestiva i rifiuti prodotti dalla propria attività con gravi irregolarità. In particolare, le acque di dilavamento provenienti dall’area occupata dai rifiuti venivano immesse senza precauzioni nella condotta fognaria, violando le norme ambientali e mettendo a rischio l’ecosistema locale. I rifiuti stoccati sull’area erano miscelati tra loro, senza la necessaria separazione per categoria omogenea. Questa gestione approssimativa dei rifiuti non solo è illegale, ma può anche compromettere l'ambiente circostante.
Al termine del sopralluogo, i carabinieri forestali hanno sequestrato penalmente l’intera area, che si estende su 2500 metri quadrati. La legale rappresentante della società, una donna di 46 anni di Mugnano di Napoli, è stata denunciata in stato di libertà per gestione illecita di rifiuti e immissione di acque reflue industriali in fogna senza autorizzazione.
Inoltre, l’azienda è stata colpita da una sanzione amministrativa di 4300 euro per omessa tenuta del registro di carico e scarico rifiuti. Questo ennesimo intervento dei Carabinieri nella zona del Giuglianese è importante per la tutela dell’ambiente e nella lotta contro le pratiche illegali nel settore dei rifiuti.
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