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Politica Carla De Felice 21 dicembre 2016 11:11 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
ACERRA - Il sindaco Raffaele Lettieri ha espresso il suo dissenso dopo aver appreso da notizie di stampa che il consiglio regionale della Campania, in fase di aggiornamento del piano regionale dei rifiuti, ha previsto il massimo utilizzo dell'inceneritore.«Nel pieno silenzio dei partiti, la Giunta
ed il Consiglio regionale utilizzano l’espressione “pieno utilizzo del
termovalorizzatore” ma noi ad Acerra temiamo che si tratti di un ampliamento.
Sia chiaro noi siamo contro questa decisione. AllÂ’incremento della raccolta
differenziata e della sua qualità , la Regione prevede un inspiegabile aumento
dei rifiuti da bruciare. Se confermato quanto appreso, sembra un ampliamento di
fatto deliberato dalla Regione rispetto a quanto autorizzato dalla stessa
Regione Campania. Autorizzazione contro la quale il Comune di Acerra ha
presentato ricorso. Sempre contro l’ampliamento delle vasche per le ceneri –
ricorda ancora il primo cittadino di Acerra – abbiamo presentato un altro
ricorso, e ci opporremo in ogni sede se questa ulteriore scelta sbagliata
dovesse essere concretizzata dalla Giunta De Luca».
Il Sindaco Lettieri, poi, si è rivolto direttamente al presidente della Giunta Regionale, De Luca,
all’assessore all’ambiente, Bonavitacola, e ai consiglieri regionali: «La
Regione Campania avrebbe dovuto deliberare altro: le bonifiche dei territori
che noi da anni stiamo indicando e chiedendo. Ci aspettavamo che finalmente
fossero avviate le bonifiche delle aree individuate nellÂ’accordo di programma
del 2009 firmato dalla Regione, dal Comune, dal Commissariato e dal Ministero,
per le cui aree il Comune è già intervenuto emettendo delle ordinanze.
Pretendiamo che sia preservato il nostro territorio e la nostra comunità . Lo
faremo in ogni modo». Infine il primo cittadino sottolinea: «La tutela del paesaggio e dell’ambiente, la
pianificazione del territorio, appartengono alla città di Acerra, alla nostra
comunità e al nostro popolo. Se voi pensate di voler realizzare ancora altri
scempi del nostro territorio per pura opportunità politica, sappiate che ad
Acerra il popolo resisterà alla prepotenza. Dando seguito a questa decisione si
realizzerà un sopruso. Questa città si aspettava davvero altro: un piano per le
bonifiche, risorse per realizzarle, chiarezza anche sul futuro del sito
Montefibre. E proprio su questo si apre un altro scenario inquietante. Sentiamo
qualche consigliere regionale del Pd – precisa – che talvolta ripete di voler
risolvere il problema delle ecoballe allÂ’interno della stessa Montefibre.
UnÂ’altra scelleratezza assurda alla quale noi diciamo no. Quel sito deve essere
innanzitutto bonificato, i curatori fallimentari devono presentare un serio
piano di bonifica prima di dismettere e la Regione deve assumersi le sue
responsabilità , oltre a sanare una volta per tutte la ferita degli ex
lavoratori». «Siamo per il dialogo istituzionale e lo abbiamo sempre
dimostrato – conclude il Sindaco di Acerra Lettieri – ma chiediamo a Giunta e
Consiglio regionale di rispettare la dignità della città di Acerra e del suo
popolo, altrimenti saremo pronti a respingere queste scellerate decisioni in
ogni modo possibile».
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