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Politica Paolo Isa 20 novembre 2022 11:05 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
"Lavoriamo su una legge finanziaria attenta a famiglie e imprese" comunica la Premier Giorgia Meloni.
"La misura del cuneo fiscale non è attualmente finanziata per il 2023. Volontà del governo è non solo finanziarla e quindi rinnovarla per il prossimo anno ma anche aumentarla per i redditi più bassi dei lavoratori", dichiara il ministro dell’Economia Giorgetti.
La premier incontra la maggioranza per discutere della manovra economica: su 30 miliardi, circa 21 dovranno andare alla lotta al caro bollette. Spunta la "Amazon Tax" sulle consegne a domicilio, mentre si va verso un taglio dell'iva sui alcuni beni primari, pane e latte. Per le pensioni di lavora a quota 103.
Sui migranti "nuovi provvedimenti ci saranno sicuramente", dichiara Giorgia Meloni, rispondendo a chi chiedeva se il governo pensa di integrare la propria politica con provvedimenti, come la confisca delle navi delle Ong.
"C'è un intervento a favore dei lavoratori, a sostegno degli ulteriori costi che le famiglie stanno affrontando per l'energia. Si è proceduto elevando un tetto, che è stato elevato già in passato: in questo momento il tetto viene posizionato a 3mila euro. Questo consentirà entro il 31 dicembre alle imprese e a tutti i datori di lavoro di poter intervenire ulteriormente per sostenere lavoratori e lavoratrici".
Lo ha detto la ministra del lavoro Marina Calderone in conferenza stampa sul dl aiuti quater, parlando dell'innalzamento della soglia dei premi aziendali detassati. "Era una richiesta che era pervenuta - ha precisato -, questo è un modo per poter fare l'intervento senza dover gravare ulteriormente di costi le aziende e senza gravare i lavoratori del prelievo fiscale e contributivo".
Intanto Berlusconi continua a promettere da Forza Italia una norma per un milione di posti di lavoro: una misura per agevolare l'assunzione di giovani tra 18 e 34 anni.
Sul fronte Autonomia, il ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli ha dichiarato che la riforma "è nel programma di governo e intendiamo realizzarla.
Ieri l'assemblea nazionale di Azione ha eletto Mara Carfagna presidente del partito.
Il ministro che gestirà più fondi del Pnrr sarà Matteo Salvini, responsabile delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, con 40 miliardi di euro necessari in particolare per l'ingente spesa dedicata agli investimenti ferroviari.
A seguire con 35 miliardi Gilberto Pichetto Fratin, responsabile del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, e Adolfo Urso con 18 miliardi.
Manca invece per ora in consiglio dei Ministri un responsabile della spesa per l'innovazione, di cui si è occupato nel governo Draghi l'ex ministro Vittorio Colao
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