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Calcio Pasquale Iannucci 06 dicembre 2015 22:35 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Dopo la vittoria del Napoli sull’Inter di lunedi scorso, un super Destro stende la squadra di Sarri con una doppietta e regala alla squadra locale di Donadoni la gioia di una confortevole vittoria per la sua classifica deficitaria. Per il Napoli, nella quindicesima giornata ritornano i commenti negativi sulle difficoltà che trova con le cosiddette “squadre piccole”. Un Napoli inesistente, abulico e per nulla combattivo si è fatto trafiggere da un Bologna aggressivo e con la chiara intenzione di fare risultato e uscire dal campo con i tre punti. I Felsinei, dominando la partita, riportano gli azzurri con i piedi per terra disilludendoli del primo posto conquistato con sacrificio e merito.
La difesa del Napoli subisce in 21 minuti due reti e si blocca sotto i colpi inferti dai Rossoblu locali. Il Napoli è apparso prevedibile, a cui si aggiunge un fraseggio lento e macchinoso che non trova scampo nel controllo efficace della difesa avversaria. Un gioco noioso, che ci riporta la mente all’inizio del Campionato quando i partenopei stentavano e soffrivano alla minima aggressione della squadra opposta. Albiol, il solito indeciso, ha commesso il consueto errore che ha permesso il vantaggio al Bologna al 14’. La reazione degli azzurri, dopo il gol subito ad opera di Destro risulta poca cosa ed inefficace tanto che sette minuti dopo arriva il raddoppio di Rossettini.
Con l’avvio della ripresa si attende una reazione più concreta del Napoli, che non avviene anzi al 60’ con un tiro fortunoso Destro Beffa Reina e sigla il tre a zero. Gli azzurri scoraggiati accettano passivamente il negativo verdetto e stentano a minacciare Miranda. Nei minuti finali, Higuain è il protagonista anche nella peggior partita del Napoli, che con rabbia in due minuti segna due gol e riapre la partita, ma è troppo tardi per agguantare almeno il pareggio. I Diecimila tifosi Napoletani presenti allo stadio di Bologna, nonostante la sconfitta, che riporta il Napoli al terzo posto dietro l’Inter e la Fiorentina, applaudono ugualmente la squadra del cuore.
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