30/05/2023
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Calcio Giuseppe Lombardi 20 maggio 2023 16:05 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Il tecnico azzurro ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro l'Inter
SSCN- Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro l'Inter:
"Non so cosa vuol dire 'tarpare le ali". Non è inerente a quello che ci siamo detti a cena. Per quello che ho da fare io ci vogliono gli stivali, non le ali. Contratto? È una cosa che deve dire il presidente, io ho chiarito tutto in quella cena della scorsa settimana. È tutto definito da quella sera lì".
"Secondo me è difficile partire essendo indicati da tutti come squadra che arriva ottava. Il Napoli avrà un futuro importante perché sono stati fatti dei passi corretti. È più facile lavorare in questa situazione qui. Il coraggio lo avete voi a dire che si arriva ottavi..."
"Abbiamo ancora molti stimoli, i giocatori scelti dalla società sono ideali in questo senso. L'Inter è la finalista di Champions League meritatamente. Noi abbiamo battuto tutte le squadre del campionato tranne l'Inter: questo è stimolante. Complimenti all'Inter, alla Roma e alla Fiorentina. Hanno raggiunto risultati importantissime, di cui ne traggo beneficio anche io e tutto il calcio italiano".
"Questa è una rosa molto importante, con calciatori fantastici e lo stesso presidente ha detto che può avere un grande futuro. Mi sembra che abbia espresso ambizioni di vincere la Champions. Lui ha portato da 0 il Napoli a questo livello qui. Ho dato tutto il tempo che avevo ai napoletani, ho cercato di dare il massimo per quella che è la mia esperienza e tutto ciò che necessita per fare questo lavoro al meglio. Ho ricevuto molto di più di quello che ho dato".
"Non c'è stata necessità di fare nessuna trattativa. Io non ho rifiutato nessun aumento di stipendio, non ho da far niente. Non è vero che ho ricevuto offerte per allenare altrove, non è vero che cerco un'altra squadra da allenare. Chi scrive questo scrive il falso o quello che gli fa comodo."
"Per mettere tutti questi punti di distanza dalle inseguitrici c'è voluto il contributo di tutta la squadra. Hanno lavorato bene come gruppo, qualcuno è stato penalizzato nelle scelte. Hanno avuto però sempre l'entusiasmo giusto per lavorare sempre in serenità per mettere nuove cose dentro al campo."
"Ipotesi Juventus? Ogni anno devo rifare l'inventario di quello che mi gira per il cervello e posso parlare solo di quest'anno, dopo che l'ha detto il presidente".
"Io sto benissimo, ci penso 24 ore al giorno al calcio e al lavoro che devo fare. In fondo si avverte sempre un pò di fatica, per cui bisogna interrogarsi su come ripartire. Ci pensa il presidente a tenere tutti sulla corda, sono disposto a tutto per il bene della squadra e dei risultati".
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