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Politica Antonio Iannucci 02 ottobre 2020 17:51 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
SAVIANO - Domenica e Lunedì i savainesi saranno chiamati a decidere il nome del sindaco che li rappresenterà per la prossima consiliatura.Vincenzo Simonelli e Virgilia Strocchia sono i 2 candidati che si contenderanno il ballottaggio.
L’avvocato Simonelli si presenta a questo turno decisivo con il vantaggio di circa il 6% delle preferenze espresse nel turno “preliminare”. L’elezione del nuovo sindaco segnerà una discontinuità con il passato oppure la continuità.
Nel frattempo Saviano continua a vedere gli allagamenti farla da padroni con le piogge di solo qualche giorno/settimana fa ed una scuola, che a differenza di tutti i comuni limitrofi, non parte.Al momento, la data dell’inizio delle attività scolastiche, è fissata al giorno 8 anche se non ci sono ulteriori notizie ne tanto meno sono stati presentati avanzamenti dei lavori.
Lascia poco sperare il documento emanato dalla preside del circolo didattico con il quale aspetta anche lei delucidazioni in merito sul “luogo sacro” chiamato scuola, dove i ragazzi di Saviano non hanno accesso.Ovviamente al centro delle preoccupazioni c’è la situazione COVID-19 che al momento sembra essere un po’ fuori controllo. Le voci in paese continuano a rincorrersi ed i cittadini non possono far altro che attenersi ai radi comunicati ufficiali emanati sul numero di contagiati.
Vincenzo Simonelli si propone, nel caso dovesse ricevere i consensi che gli permetteranno di diventare il nuovo sindaco di Saviano, di porre subito al centro dell’attenzione della giunta i due temi del COVID e della scuola.
Come ha dichiarato Simonelli, il tema Covid impensierisce tutta la comunità e la gestione è ormai al collasso. Le sue proposte sono quelle di trovare, oppure chiedere alla città metropolitana ed alla regione, nuove risorse per gestire le difficoltà. La sua intenzione è dare assistenza a chi è in isolamento con beni di prima necessità e consentirgli di restare isolato per il bene suo, dei suoi familiari e di tutti i cittadini.
Sul capitolo scuola, le perplessità di Simonelli sono addirittura superiori in quanto si propone di chiarire nell’immediatezza a che punto sono i lavori nella scuola e permettere a tutti i ragazzi di ritornare tra i banchi, ma con il massimo livello di sicurezza e, una volta oltrepassato questo triste periodo pandemico, dovranno appartenere al passato i tempi in cui per avviare una mensa scolastica si doveva attendere Ottobre o addirittura Novembre.
I savianesi hanno il diritto di essere trattati come tutti gli altri cittadini e Saviano ha il dovere di farlo. Saviano deve tornare ad una nuova luce e non essere più considerato il punto di riferimento negativo delle comunità circostanti. Affrontate e risolte le tematiche COVID-19 e scuola, Simonelli si propone di procedere così come stilato nel suo programma e dare assistenza a tutti coloro che ne hanno bisogno in modo che i savianesi possano essere finalmente fieri della loro Saviano.
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