27/04/2024
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Ambiente Redazione 09 febbraio 2024 00:21 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - MARIGLIANELLA - Di recente, il Comitato Cittadino Ambiente e Territorio, attraverso un ulteriore dettagliato e documentato esposto, ha portato all’attenzione dell’amministrazione comunale di Mariglianella e di Marigliano ed anche al Difensore Civico Regionale, il protrarsi delle condizioni di gravissimo degrado ambientale ed igienico-sanitario dell' ex "area Agrimonda", la quale è stata lasciata da anni in una vergognosa condizione di pericolosità, in attesa della bonifica che l'ha vista trasformarsi nel tempo anche in una vera e propria discarica abusiva con rifiuti ed acqua puzzolente sul telone, oltre ai tanti veleni presenti nella falda acquifera e nel suolo ( accertati e validati da Arpac), ora da alcuni mesi si è aggiunta anche la caduta di cemento ammalorato, calcinacci ed altri materiali dai resti della palazzina fatiscente dell'ex rivendita di fitofarmaci.
Benché i necessari interventi richiesti tramite provvedimenti emessi a giugno del 2023, dal Commissario ad acta ( nominato dal Difensore Civico Regionale), fossero chiari, quelli di aspirare l'acqua stagnante dal telone, rimuovendo anche i rifiuti presenti sullo stesso, il Sindaco del Comune di Mariglianella, alla quale istituzionalmente è demandata proprio l’attività di prevenzione e di tutela della salute pubblica e, ripetutamente investito e sollecitato dalla questione con documentati esposti del Comitato dei cittadini, ha omesso, ad oggi, di intervenire per la pulizia del telone e lo spurgo dell'acqua puzzolente, trascurando di verificare lo stato dei luoghi e la condizione di pericolo per la pubblica e privata incolumità, conseguentemente, ai doverosi provvedimenti entro i termini assegnati dallo stesso.
Cosa ancora più grave, è rimanere finanche “insensibili” all’attenzione che i media locali e nazionali hanno costantemente dedicato alla drammatica e pericolosa vicenda. Questa continua inerzia, del Comune di Mariglianella e degli altri Enti preposti, è assolutamente ingiustificabile, stante la gravità della situazione che attiene alla salute all'ambiente e alla sicurezza dei cittadini.
L’amministrazione comunale di Marigliano invece, d’altro canto, riscontrando la nota del Difensore Civico Regionale ed avendo fatto nel corso dell’anno 2023 una disinfestazione esterna all'area, continua a negare, attraverso le relazioni del Responsabile del settore ambiente, incredibilmente, la sussistenza del problema nel territorio comunale di Marigliano, affermando che il sito Agrimonda si trova "catastalmente" nel territorio comunale di Mariglianella..."e per le attività afferenti la gestione in loco del sito… possono e devono essere compiute dal Comune di Mariglianella essendo territorialmente competente"... (ma ai cittadini di Marigliano che vivono a 3 metri dall'area non interessa in quale Comune si trova l'area inquinata perché l'inquinamento di "TUTTE" le matrici ambientali non ha confini....purtroppo, non si ferma ai limiti di un Comune.
Sulla drammatica ed annosa vicenda ( 29 anni), perdura un "silenzio assordante" dei politici locali (nessuno escluso), tutto ciò è a dir poco preoccupante ed allarmante visto che si tratta di tutela della salute pubblica e dell'ambiente.
Poiché riteniamo che la forza delle immagini sia più eloquente e potente di qualsiasi ennesimo sforzo descrittivo dello stato dei luoghi, rappresentiamo a tutti alcune immagini attuali più significative dell'area che mostrano la continua condizione di pericoloso e intollerabile degrado umano e ambientale.
Ciro Tufano
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