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Cronaca Redazione 01 maggio 2011 22:52 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
A Marigliano, il nuovo fa strage del vecchiume. Così sono chiamati i palazzi storici dai nuovi arrembanti imprenditori. Da sempre, tutto sembra asservito al partito del cemento. Tutto sembra vinto dal potere dei soldi.
Non è passato inosservato, comunque, tutto ciò che è successo a Palazzo Attena: se n’è andato in una nuvola di parole e qualche schiaffo. Così come scomparve in una nuvola di polvere, incipriata da qualche interrogazione parlamentare, Palazzo Montagna per far spazio a nuovi appartamenti e a locali commerciali.
Che ci sia qualcosa che non va, infatti, pare, se ne siano accorti anche quelli della Soprintendenza. In una nota del1° aprile, protocollata al Comune di Marigliano l’8 aprile e passata con urgenza il 15 aprile al responsabile Ciccarelli e all’assessore Molaro, chiedono notizie su edifici di interesse storico- architettonico
Si richiedono, particolarmente, notizie in merito ad attività edilizie in corso o da intraprendere riferite ai seguenti palazzi:
• Palazzo de Ruggiero, via Torre
• Palazzo d'Alessandro, via G. Garibaldi
• Palazzo Doria, via Collegiata
• Palazzo d'Alessandro (ex Convento degli Agostiniani), via Giannone
• Palazzo "Torre", via Giannone
• Palazzo Ducale, Piazza Castello
• Palazzo Comunale (ex Monastero Santa Maria delle Grazie)
• Palazzo Cesarano, via Giannone
• Palazzo Bonazzi di Sannicandro, via Trinità, 23
• Villa d'Alessandro, via Giorgio Amendola
• Masseria Rossa (Casa del fattore), via Vittorio Veneto
. Torre Penne, via Vicinale Catena fraz. Faibano
Località Marigliano-Casaferro:
• Masseria Martoni, seconda trav. strada prov. da Marigliano a Somma.
• Palazzo e Cappella Anselmi, via Nazionale delle Puglie, 68.
• Palazzo Addeo, via Matriciano, 23.
• Palazzo Montagna, via Nazionale delle Puglie, 593.
• Palazzo d'Amore, via Nazionale delle Puglie, 649.
• Palazzo Quattrocchi
• Chiesa di Sant'Antonio, via Nazionale delle Pugile, 506.
Frazione di Lausdomini:
• Palazzo Terracciano, via F.lli Bandiera
• Palazzo Lombardi, via F.lli Bandiera
• Palazzo Amato, via F.lli Bandiera
• Palazzo Monda, via F.lli Bandiera
• Casa Catalana, via F.lli Bandiera.
E si invita, in modo urgente, l’Amministrazione a sospendere eventuali autorizzazioni o concessioni di eventuali interventi che dovessero realizzarsi.
Informiamo il soprintendente Stefano Gizzi, autore della missiva, insieme al funzionario di zona Guido Gullo, che, tra i palazzi elencati, oltre a Palazzo Montagna già citato in precedenza, Casa Catalano in via Fratelli Bandiera se ne già andata. E non da adesso. Informiamo, inoltre, che il 13 aprile, durante la ristrutturazione di Palazzo Bonazzi di Sannicandro in via Trinità, sono “improvvisamente” crollati due solai: qui i lavori continuano.
E che, la città di Marigliano, è dal 2006, dalla scomparsa di Palazzo Montagna, nel quale c’ erano sorgenti di acqua ricca di carbonati, tanto che nell’Ottocento vi era stato impiantato uno stabilimento termale, che attende che si facciano accertamenti, che si sospendano autorizzazioni … Nel frattempo le sta “crollando” addosso tutto ciò che è la sua storia.
Nella foto Palazzo Montagna abbattuto nel 2006
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