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Cronaca Redazione 31 ottobre 2012 09:59 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
P. Arturo d'Onofrio: inizia la fase diocesana del processo di beatificazione
VISCIANO - Sabato 3 novembre, presso la Basilica di Maria SS. del Carpiniello di Visciano (NA), il vescovo di Nola, mons. Beniamino Depalma darà il via alla fase diocesana del processo di beatificazione di p. Arturo d’Onofrio fondatore di due congregazioni religiose - Le Piccole Apostole della Redenzione e i Missionari della Divina Redenzione - morto il 3 novembre 2006.
Entrato in seminario nel 1926, spinto dal desiderio di annunciare a tutte le genti il mistero della salvezza, lo lascia per entrare al Pontificio Istituto delle Missioni Estere. Ma nel 1937, per motivi di salute, deve lasciare il PIME e viene accolto da mons. Melchiori, già vescovo di Nola, nella diocesi di Tortona dove completa gli studi teologici, conosce don Luigi Orione e ha come confessore san Giovanni Calabria. Ordinato sacerdote nel 1938, dopo aver confidato al vescovo di voler fondare un’opera per i ragazzi poveri del Meridione, ottiene il permesso di recarsi nel suo paese natale per qualche mese.
Costretto a restare a Visciano per la guerra, nel 1943 dà il via alla costruzione della Piccola Opera della Redenzione: è il 24 dicembre, ai giovani dell’A.C. che lo attendono per gli auguri, si presenta con un bambino dicendo “Ecco il primo uccellino che allieterà con il suo cinguettio la mia casa”; il primo Villaggio del Fanciullo viene costruito nel 1948 su un terreno donato dal vescovo di Nola, mons. Camerlengo. Ma non è tutto: nel 1947, p. Arturo fonda la rivista “Redenzione”, nel 1952 la casa editrice LER, nel 1976 Radio Carpine Visciano. Intanto l’Opera si è diffusa in Italia e nel mondo accogliendo centinaia di bambini e giovani bisognosi.
Diocesi di Nola
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