27/04/2024
(143 utenti online)
Cronaca Loredana Monda 07 marzo 2012 17:45 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Blitz della Finanza di Casalnuovo: unÂ’associazione a delinquere gestiva illecitamente scommesse sportive.
CASALNUOVO - Associazione per delinquere finalizzata alla gestione illecita di scommesse su eventi calcistici nazionali. Questa l’accusa formulata per il cinquantunenne Vincenzo Esposito e il cinquantaquattrenne Domenico Feruta sottoposti ai domiciliari, nonché per il venticinquenne Carmine Auletta, la ventiseienne Enza Ferace, il quarantanovenne Carmine Napolitano, il ventisettenne Antonio Siniscalchi e il trentottenne Michele Cangiano per le quali sono state applicate misure cautelari personali d’obbligo di dimora. Gli arresti e i provvedimenti sono scattati ieri, ad opera degli uomini della Sezione Reati contro la Criminalità Economica del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, su disposizione della Procura della Repubblica di Napoli.
Le fiamme gialle hanno contestato a tutti e sette il reato di frode informatica. Attraverso un sofisticato software, avevano, infatti, ideato un sistema che consentiva il dirottamento delle giocate degli scommettitori su un server parallelo rispetto a quello dei Monopoli di Stato. Il dispositivo “deviante” era installato attraverso easy-key sui personal computer in uso nelle varie agenzie di scommesse campane. Permetteva all’associazione di sottrarre gli importi d’ignari scommettitori dal totalizzatore nazionale, con un’evasione totale delle previste imposte statali. Scoperto, quindi, dai finanzieri il modus operandi dell’associazione a delinquere, fondato su un controllo costante del flusso delle giocate per canalizzare sul sistema illecito solo quelle ritenute maggiormente lucrative sia per importo che per difficoltà di pronostico.
Erano accuratamente vagliate dai componenti dell’organizzazione - che si occupava, attraverso specifiche professionalità, anche della risoluzione di problematiche tecniche attinenti la gestione del sistema informatico - le agenzie da coinvolgere nella frode. Le indagini - coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli - che hanno preceduto il blitz, sono state svolte dalla Compagnia di Casalnuovo della Guardia di Finanza al comando del Cap. Giuseppe Di Stasio, attraverso l’utilizzo d’intercettazioni telematiche e telefoniche, che hanno permesso di individuare un impressionante flusso illecito di scommesse con un danno per le casse dello Stato di circa 10 milioni di euro.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti