04/05/2024
(116 utenti online)
Annamaria Bianco 22 luglio 2010 01:11 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
La loro prossima data sarà il 22 luglio, alle 22.00 circa, alla Villa Comunale di Pomigliano.
ACERRA - In città sono tantissimi i ragazzi che sognano un futuro nella musica e che si riuniscono nei garages con amplificatori di fortuna a suonare le loro canzoni preferite nella speranza di potere un giorno uscire fuori, esibendosi nelle piazze o nei locali o, ancora, di produrre un cd proprio; di avere fama nazionale o, addirittura, mondiale.
Un’impresa difficile al giorno d’oggi ed ancor più difficoltosa per coloro i quali cominciano da paesi piccoli e poco conosciuti. Tuttavia, ad Acerra, c’è qualcuno che sembra avere imboccato la strada giusta per il successo: i Volume 69, il 25 giugno scorso, si sono infatti piazzati secondi su dieci partecipanti al Rock Casoria Festival, con una scaletta che comprendeva tre pezzi; “Tempo di morire” di Lucio Battisti e “Colpa del Whiskey” ed “Albachiara”, di Vasco Rossi.
Il gruppo, per l’appunto, è nato all’incirca un anno fa come Tribute Band del secondo artista, quando i ragazzi, seduti fuori ad un locale di Pomigliano, in una sera d’estate, cominciarono ad improvvisare sue canzoni, suscitando apprezzamenti da parte degli amici e degli altri avventori e decisero di portare avanti, quasi per scommessa, quella sorta di gioco. L’idea iniziale era quella di usare un nome inglese, ma alla fine la scelta è stata quella di creare un complesso tutto italiano e così, dalla passione per la musica ad alto volume e l’ammirazione per l’epoca degli anni ‘60/’70, è venuto fuori il nome che oggi i membri del gruppo portano scritto anche sulle magliette.
La formazione attuale è costituita da Luigi “O Bob’” Iannuzzi alla voce, Michele di Paola (detto “Latin Lover”) alla chitarra, Federico “Sonny” Costa al basso, Nicola “Soundkish” Buonincontro alle tastiere e, dulcis in fundo, Giacinto Maiello, soprannominato “Il maestro”, alla batteria. Ed hanno tutti meno di trent’anni. Alle spalle, invece, per il momento nessuna demo, ma stanno già ampliando il proprio repertorio, incoraggiati dal numero di ingaggi sempre più in crescita. Alcuni inediti sono già in lavorazione, per ottobre, dovrebbero essere in grado di presentarli al pubblico; un pubblico che si scatena ogni volta, facendosi trascinare dall’entusiasmo collettivo che i pezzi di Vasco solitamente scatenano, ma anche dall’energia liberata dai musicisti, che non perdono mai la padronanza del palco ed interagiscono con gli spettatori presenti, animando sempre e comunque la situazione.
Nel frattempo, i ragazzi, che non hanno mai trovato difficoltà nell’organizzazione delle serate e che hanno alle spalle anche esperienze in piazza e a delle feste private, non si sono certo montati la testa: “ La musica viene prima di tutto, non bisogna confonderla con la bella vita. Il resto è tutto una sua conseguenza.” Hanno dichiarato, reduci da circa venti esibizioni nell’ultimo mese, l’ultima delle quali alla festa della Protezione Civile, organizzata da Angelo Maria Castaldo, presentatore ufficiale assieme alla Road Manager Maria Giovanna Elmo. La loro prossima data, assolutamente da non perdere, sarà il 22 luglio alle 22.00 circa, alla Villa Comunale di Pomigliano, il posto da cui tutto è cominciato.
Un ritorno alle origini che sembra promettere piuttosto bene e che sarà anticipato da un’esibizione all’Arenile di Bagnoli nell’ambito del contest “Dam coc’ccos p’a’ ricerca”, al quale prenderanno parte anche gli Skakkomatto, JFK & La sua Bella Bionda, Lydrica, Rapido Taranto Ancona e Dagon Lorai; a partire dalle 19.00 fino a mezzanotte e mezza, per poi concludere in bellezza con musica da dj set. Da cornice faranno le installazioni artiche di Carla Marciano, Carmela Puca e Concetta Odierno. Il ricavato andrà a sostenere la ricerca e le università.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti