04/05/2024
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Franco Trifuoggi 01 dicembre 2013 22:20 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Mercoledì 27 novembre 2013, nella Sala Convegni del Convento di San Vito, il Centro di Cultura “Quasimodo”, in collaborazione con i Frati Minori, ha dato inizio al terzo tempo della Lectura Dantis Marilianensis, dedicato alla terza cantica.
Dopo una breve e commossa commemorazione – tenuta da chi scrive – del compianto Padre Rufino Di Somma, che della Lectura fu “promotore, animatore e guida”, la Presidente ha introdotto gli alunni delle classi 2a e 3a sez. B, E, F, G, H della Scuola Media Dante Alighieri: Giovanna Paciello, Teresa Gaia Crisci, Alessia Tullio, Francesca Falco, Gabriele Siciliano, Claudia Romano, Eleonora Toscano, Valentina Coppola, Paola Gambi, Chiara Devastato, che hanno letto impeccabilmente i versi del primo canto del Paradiso, e Maria Chiara Malferà, che ne ha proposto un sobrio commento; tutti magistralmente preparati dalle proff. Grazia Palma e Faustina Falco.
Subito dopo la Presidente ha presentato Mons. Prof. Lino D’Onofrio, docente di Letteratura religiosa, che ha offerto una dotta e approfondita lettura del canto. Il relatore ha esordito con una ben calibrata illustrazione dell’ampiezza e della profondità della cultura filosofica, teologica e scientifica di Dante, in relazione alla civiltà medievale – e in particolare al francescanesimo – senza
trascurarne i rapporti con la cultura orientale. Ha, poi, sottolineato i temi e i momenti più salienti del canto, rilevando che Dante, protagonista nell’Inferno e nel Purgatorio, cede, con l’avvento al “regno santo”, alla centralità della figura di Beatrice. Di questo personaggio della poesia dantesca ha, quindi, messo a fuoco l’evoluzione fino alla dignità di simbolo della sapienza e guida spirituale di Dante. Dopo alcune opportune dichiarazioni di poetica, ha infine rivendicato l’importanza della lettura della Commedia al fine del progresso morale e civile della società.
Calorosi applausi per tutti dal folto e qualificato pubblico. Al termine la prof. Viola Esposito, dopo essersi associata alla commemorazione di P. Rufino, ha ringraziato Don Lino, i giovanissimi alunni e le docenti che li hanno istruiti, illustrando il valore dell’iniziativa. Ha ricordato, infine, che il prossimo incontro si terrà il 18 dicembre p.v.
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