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Cronaca Loredana Monda 09 luglio 2009 23:27 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
CASTELLO DI CISTERNA - Ancora un’operazione anticamorra per i carabinieri del Gruppo di Castello di Cisterna al comando del Tenente - Colonnello Antonio Jannece. Nell’ambito di una più ampia attività investigativa di contrasto delle fenomenologie criminali riconducibili al clan camorristico degli “Scissionisti”, operante nell’hinterland settentrionale della provincia di Napoli, a metà mattinata dell’8 luglio, gli uomini del Nucleo Investigativo agli ordini del Maggiore Fabio Cagnazzo hanno fatto irruzione in un appartamento della cooperativa “Copec” di Via De Nicola, a Melito.
Nell’appartamento, che era nella trentanovenne Silvana Melito (in quel momento assente), i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato a seguito di una perquisizione domiciliare 15 buste in plastica trasparente termosaldate, contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana, per un peso complessivo di circa 30 chilogrammi. Archiviati gli accertamenti citati, visto lo stato di irreperibilità della donna, i carabinieri hanno avviato le ricerche per rintracciarla. La trentanovenne è stata, quindi, fermata nel suo domicilio napoletano alle 16 dalle 11 del mattina (orario in cui erano partiti i controlli).
La donna, che era alle Vele di Scampia, è stata, quindi, arrestata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dato il suo stato di gravidanza, non è finita in carcere: è stata sottoposta al regime dei domiciliati dalla Procura della Repubblica di Napoli.
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