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Cronaca Vincenzo Esposito 24 maggio 2017 15:01 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MELITO - A 15 anni aveva ideato, organizzato e consumato, insieme a 2 complici maggiorenni, l’omicidio di 2 elementi del clan, per “punirli” e dare l’esempio agli altri uomini della cosca.
Questa mattina l’esecuzione dell’ordinanza cautelare nei confronti del giovanissimo di Melito, oggi 16enne e ritenuto elemento di spicco del clan “Amato Pagano”, operante nel controllo degli affari illeciti a Melito e nei comuni limitrofi.
Secondo le risultanze investigative l’indagato sarebbe mandante ed autore del duplice omicidio di Alessandro Laperuta e Mohamed Nuvo, consumato in un appartamento di Melito il 20 giugno 2016, per “punire” iniziative troppo autonome delle vittime non confacenti alla strategia del gruppo camorristico.
Dopo le formalità di rito, il 16enne è stato accompagnato al centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.
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