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Politica Nicola Riccio 10 novembre 2017 15:38 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
NOLA – Il mondo della destra si riunisce a Nola per affrontare la tematica dell’ambiente : “Dopo aver elencato le ormai note e tristi vicende degli interramenti di materiale tossico nelle zone limitrofe ad opera della malavita Campana, ho posto l'attenzione sull'inefficienza ed inefficacia delle istituzioni, soprattutto Regione, accusandola di scarsa attenzione nei confronti della problematica ambientale.
Queste le parole del sanvitaliense Stefano Masi ,portavoce area nolana MSN, in occasione del convegno dal titolo : “ Dalle Bonifiche ambientali alla piena occupazione” tenutosi mercoledì 8 novembre presso la Casa Comunale del Mutilato , alla presenza di Paolino Vassallo coordinatore di Nola per l'MNS, Salvatore Ronghi Segretario Regionale MNS, Gabriella Peluso responsabile dipartimento per il Sud dell'MNS, Gianni Alemanno Segretario nazionale MNS, Geremia Biancardi Sindaco di Nola, Luca Capasso sindaco di Ottaviano, Gianluca Cantalamessa coordinatore regione Campania per Noi con Salvini.
“ Ho portato come esempio – continua il politico di San Vitaliano - la gestione della questione polveri sottili sollevata qualche anno fa, dove ad esclusione di qualche comparsa in riunioni locali dell'assessore Bonavitacola, nulla si è fatto per cercare di capire la natura e la provenienza del pm10 e pm2.5 che di fatto ha portato a 75 sforamenti a San Vitaliano, 91 a Pomigliano, 49 ad Acerra, registrati dalle centraline presenti, ricordiamo che il limite annuo di sforamenti consentiti e di 35. Ho ripreso le varie denunce fatte e che non hanno portato ad un nulla di fatto, infatti, ad esempio, le discariche di amianto segnalate non sono state ne poste sotto sequestro ne bonificate. Ho rimarcato l'aumento di casi di tumore nelle nostre zone che sta portando via tanti amici, anche giovanissimi, ed in qualche caso bambini”.
“ Non esiste una volontà precisa e determinata – chiude Stefano Masi - nel voler risolvere il problema nè a livello locale nè nazionale. Insomma di ecoballe ne abbiamo smaltite poche ma sentite parecchie!! Inoltre alla presenza di Gianni Alemanno ho ricordato che il movimento nazionale, al primo congresso ha accettato un emendamento da parte del sottoscritto, inserendo il problema della Terra dei Fuochi nelle tesi congressuali ed ho chiesto di porlo come punto fermo nel programma elettorale che ci appropinquiamo a redigere in virtù delle prossime politiche”
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