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Manifestazioni Sanità Maria Capasso 22 ottobre 2021 22:47 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
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MARIGLIANO - Dagli anni '70 ad oggi ne è passato di tempo, ma l' autonomia raggiunta resta un grande traguardo per chi l' ha vissuta. E' il caso del preside , Luigi Amato, genio matematico, che quegli anni li ha condivisi . Aveva una decina di anni quando nel borgo rurale di Lausdomini chi voleva andare alle medie doveva affrontare duri sacrifici e andare a piedi a Marigliano centro.
A scuola ci andava solo chi veramente ci credeva ed era volenteroso. Fu la caparbietà della chiesa locale a far si che anche Lausdomini avesse una scuola media e fu grazie alla signora Mameva, pia donna e benefattrice che il sogno si poté realizzare . Si privo ' di tutto la signora donando l' intero stabile per far sì che la scuola avesse una sede per candidarsi a succursale.
Visse di carità con i pasti che le offrivano le suore di Santa Maria Francesca, che avevano accarezzato insieme a lei il sogno di acculturare il paese. Santa donna la Mameva il cui nome anagrafico nessuno lo ricorda. Era la mamma della comunità e resta nell' oralità tramandata dai racconti dei nonni. Don Antonio Rossi non ci stava nella pelle ...la scuola media era una realtà e da grande qual era pensò di dedicarla al suo predecessore don Elia Aliperti, latinista, scrittore e appassionato di opere teatrali.
Fu lui a scrivere "La passione e morte di Gesù", canovaccio della rappresentazione messa in scena per anni a Lausdomini . Fu con la morte di don Antonio Rossi che si perse questa usanza.
"Adesso il viaggio continua con i ragazzi che sono il futuro e che hanno fatto in modo che il seme diventasse un albero robusto con grandi ramificazioni ognuno con le proprie capacità e competenze".
E' il messaggio del sacerdote Salvatore Spiezia che nell' 81 fu nominato sacerdote di Lausdomini dal vescovo. Era morto don Antonio Rossi e Lausdomini aveva bisogno di un parroco. Il preside Amato saluta tutti i presenti. In sala ci sono diversi presidi che si sono avvicendati alla guida della scuola tra cui Antonio Esposito. La preside uscente Cinthia Grossi a cui è succeduto Amato è intervenuta in differita. Dispiacere per l' assenza del preside Maione. Ci sono Carnensita Napolitano, Anna Iossa e tanti altri tra professori e alunni. Ci sono Felicetta Mautone, vicaria in pensione della don Milani, Ninetta Mautone, tutti cresciuti all' ombra della chiesa.
L' auditorium della scuola vive nella luce degli occhi e nei sorrisi dei ragazzi che rendono reale il sogno. Sono pronti per suonare, sono gli orchestrali che danno senso al sogno. Si festeggia fino a dicembre e Lausdomini vive ed emoziona.
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