06/05/2024
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Storia Carlo Borriello 01 dicembre 2008 00:42 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - In un passato non lontano il centro antico era il cuore della vita sociale e commerciale della città. Nei vicoli, i "bassi", con cui il sole è avaro, contenevano famiglie numerose di gente semplice che vivevano di lavoro e si accontentavano di poco.
Nelle calde serate estive il vicinato si univa in crocchio fuori i "bassi" per respirare. Tra una fetta di "capuaniello" e un bicchiere del "Serino" si raccontavano, sbadigliando, i fatti del vicolo. Improvvisamente il silenzio: passava il viatico. Un'altra vita stava per spegnersi. Si riallacciava poi il filo interrotto: "...la festa della Madonna del Carmine sulla strada nuova, il signore che piscia sulla signora di fuoco lavorato, la mandolinata..." I1 sonno chiudeva la giornata.
Nonostante i piani di recupero e i progetti di risanamento, il centro antico sta morendo lentamente in uno stato di abbandono e nell'indifferenza dei cittadini. Tuttavia i suoi angoli, i vicoli, i "bassi", le botteghe superstiti, i palazzi di antica nobiltà e la mole del castello conservano un fascino segreto. Lungo il decumano maggiore di Via Giannone fino all'antica Porta Nord (attuale Via Torre), dove la torre medievale sovrasta le "case vecchie", povere per le linee e i materiali, ma armoniche urbanisticamente, si conservano, in uno stato deplorevole, portali, cortei, scale, fregi e qualche stemma dell'epoca spagnola;
il Palazzo De Ruggiero (restaurato recentemente dagli attuali proprietari) e il cinquecentesco Palazzo Griffo o Griffi, che andrebbe preservato da ulteriori scempi, almeno per le parti (e non sono poche) rimaste intatte.
All'inizio di Via Anselmi, di fronte al "vanvitelliano" Palazzo Cesarano, è collocata una Croce sorretta da una colonna di marmo sulla cui base è scolpito lo stemma dell'Università di Marigliano nel 1500. Quasi alla fine della strada sorge la chiesetta del Purgatorio. Le origini sono incerte. V'era annesso un convento di Agostiniani, soppresso nel I562. La chiesa è a una sola navata. Sull'altare maggiore è allogata una tela del Seicento di autore ignoto. Rappresenta la "Madonna del Rosario con Santi".
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